Cucciolo(film del 1998)

Con massimo boldi

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  1. Timmy_
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    cucciolovcd

    Trama

    Massimo, detto "Mimmo" (Massimo Boldi) frequenta la terza media. Ha un sacco di amici con cui gioca a pallone, colleziona figurine, gioca coi peluche e va a rifugiarsi nel lettone quando tuona e fulmina. Tutto questo potrebbe essere normale, se non fosse che Massimo ha 42 anni. Non è che sia malato, non ha disfunzioni genetiche o è un ritardato: Massimo è semplicemente affetto da sindrome di Peter Pan, ossia dal blocco psicologico di chi non vuole crescere perché preferisce rimanere bambino.
    I suoi genitori, i protettivi e ultraottantenni Amedeo (Bruno Gambarotta) e Sofia (Gisella Sofio), sono preoccupati per l'andazzo del figlio. Così, su consiglio di un luminare della psicologia a cui si sono rivolti, escogitano un sistema un po' duro, ma a loro dire efficace: lo portano a Londra e mentre si trovano nel Sega World (il "paradiso dei videogiochi") lo abbandonano per vedere come reagisce.
    La speranza di provocargli uno shock di carattere affettivo viene resa vana dal fatto che Massimo, seppur rocambolescamente, riesce a tornare in Italia. Tuttavia ormai la situazione non è più sostenibile, dato che il Preside per motivi anagrafici ed economici non può più tenere il "ragazzone" a scuola: per cui Amedeo e Sofia decidono di lasciarlo solo a casa, premurandosi però di non fargli mai mancare il denaro occorrente. Il ragazzone tenta di trovare ospitalità a casa del suo ex compagno di classe Gaetano, ma viene cacciato via anche dai genitori di quest'ultimo quando vengono presi dall'esasperazione, perché Massimo pretende dalla madre di Gaetano che gli faccia "il bagnetto", vuole rifugiarsi nel lettone dei due coniugi facendosela addosso ed infine rompe un vetro giocando con il pallone.
    Sulla via del ritorno a casa, Massimo salva una ragazza di nome Claudia (Claudia Koll) dalle grinfie del fidanzato manesco, attirato dalla Ferrari Testarossa che il ragazzo aveva parcheggiato davanti a casa sua. Animato da genuina e spontanea gentilezza, decide di ospitare a casa la giovane donna di cui poco a poco si innamora. La ragazza, valletta televisiva più volte truffata e "bidonata", inizialmente è un po' stranita dai suoi modi di fare decisamente infantili ma poi si rende conto che in un mondo dominato dalla disonestà una persona pura come Massimo è difficile da trovare e per un po' accetterà la sua compagnia, affezionandosi sempre più a lui, anche se faceva trasparire il suo carattere infantile (detestava le "parolacce", leggeva i giornalini, guardava i cartoni animati e voleva fare colazione solamente con la Nutella perché gli schifava il caffé), perciò la bella ragazza si divertirà a coinvolgerlo in avventure da adulto (lo porterà al ristorante, ma soprattutto in discoteca ), facendogli venire persino le prime pulsioni sessuali dopo anni e anni di "purezza" infantile. Tuttavia, proprio quando l'uomo vuole proporle il matrimonio, la pizzica a letto con un altro uomo, più bello di lui, che lo definisce scemo, mentre Claudia gli dice "guarda che per sposarsi bisogna prima amarsi in due. Tu per me eri solo un amico"; la gelosia e la rabbia sono talmente forti che, per lo shock, Massimo finalmente matura: questo suo passaggio viene sottolineato, ad esempio, quando egli scaraventa via il suo orsacchiotto compagno di molte notti (definendolo "orsacchiotto di m.rd." ha detto così la sua prima "parolaccia"), guarda il telegiornale la mattina, esce di casa vestito in doppiopetto grigio, apostrofa l' edicolante che gli propone Topolino con "Ma che topolino! Mi dia il Sole 24 ore e quel porno là", e risponde finalmente in modo adulto alle domande dello psicologo. (la macchia nera stampata sul foglio di cartone, tipica dei test psicologici, non gli ricorda più una farfalla, ma un organo femminile ben noto). Decide poi di trovarsi un lavoro come magazziniere e di comprarsi un'auto a rate, dando un consiglio paterno al suo amichetto Gaetano "Io da piccolo sono stato troppo ciuccio, non potevo certo diventare un ingegnere della NASA; mi raccomando, studia, che sennò da grande diventi magazziniere!".
    Un giorno però Claudia torna da lui e gli dice di scendere, ma egli, ancora in preda alla rabbia per il suo tradimento, la caccia via, tuttavia lei ammette di aver sbagliato, di aver capito che è lui l'uomo che ha sempre amato, perché pur essendo un bambinone, è di animo buono, onesto, ma soprattutto puro, a differenza di altri uomini che hanno dimostrato per la ragazza solamente un amore corporale. Massimo le apre il portone della sua casa, vestito come un ragazzino delle scuole elementari con il berrettino alla rovescia e con un orsacchiottone di peluche dicendo "Me l'ha consigliato lui!". E i due formeranno una coppia che si sposerà e avrà anche dei bambini, con cui Massimo si diverte a giocare, anche se all'inizio questi figli avranno qualche difficoltà a chiamarlo papà. Ad ogni modo, grazie al rapporto di coppia e alla fiducia che Claudia gli dà, accettandolo comunque per quello che è, l'eterno bambinone è guarito dalla sindrome di Peter Pan e con questa compagna al suo fianco accetterà più volentieri l'età matura, senza mai dimenticare lo spirito del ragazzino che è in lui e che può essere in ognuno di noi.
    SONO RIUSCITO A TROVARE IL FILM COMPLETO GODETEVELO

     
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0 replies since 10/10/2011, 20:24   70 views
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